Unannodate

Non credevo ce la potessi fare.

Io davvero non credevo che alla fine ci sarei arrivata, credevo che nel mezzo mi sarebbero mancate le forze. E tutto ciò che ne consegue. Forse sotto sapevo che ci sarei arrivata comunque, tante soluzioni facili per concludere l’esistenza portavano dolore maggiore..mentre il motto è scegliere ciò che faccia meno male. Insomma. Il lutto è finito.

 

 

Il lutto è finito.

Le due gambe ci sono, le due braccia ci sono. La colonna è integra, le spalle non sollevano più quel dolore. Fisicamente ci sono. Mentalmente. ..molto meglio.

Non del tutto, ovvio, ma ci sono. Ho quasi voglia di rivevere (e il cell mi coregge in ricevere) di nuovo.

 

Dare e ricevere. Lentamente vivere.

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